Grande emozione questa mattina per i ragazzi delle classi seconde della nostra scuola secondaria di primo grado. All’interno del percorso interdisciplinare delicato allo sport come strumento di inclusione i nostri studenti hanno avuto l’occasione di incontrare Chiara Consonni, campionessa olimpica di ciclismo, specialità Madison, a Parigi 2024.
I ragazzi hanno avuto modo di conoscere una campionessa vera, che si è relazionata con loro con molta spontaneità e che, sollecitata dalle loro domande, ha raccontato della nascita della sua passione per il ciclismo, iniziato come hobby a 6 anni per emulazione del fratello Simone, anch’egli campione olimpico, e si è trasformata poi in una vera e propria professione che l’ha portata a realizzare il sogno di ogni atleta: la medaglia d’oro olimpica.
Chiara ha raccontato di non aver dovuto affrontare pregiudizi per essere un’atleta donna; come ogni atleta professionista, ha dovuto invece rinunciare ad alcuni momenti di svago con gli amici per potersi dedicare totalmente ad uno sport di sacrificio come il ciclismo. Ha confidato però di non aver nessun rammarico perché il suo impegno e la sua costanza l’hanno portata a vincere una medaglia che ancora oggi le sembra un sogno.
Alle domande sulla scuola e le relazioni, Chiara ha risposto che la famiglia l’ha sempre supportata, anche quando magari lo sport sembrava intralciare il suo percorso scolastico. Ha invitato quindi gli studenti a non rinunciare alle proprie passioni, ma a perseguirle con determinazione. Ha voluto che tutti i ragazzi presenti si passassero di mano in mano la sua medaglia per sentirne il peso, metafora di tutto l’impegno e i sacrifici affrontati.
Gli studenti sono stati davvero sorpresi di scoprire come una campionessa plurimedagliata possa essere una persona umile, affabile e disponibile e non altezzosa o superba. Da oggi Chiara potrà contare sicuramente su un centinaio di tifosi in più!
Mapello, 27 novembre ’24
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